Sasha Colautti torna a Trieste, USB rientra in fabbrica

Nazionale -

Un presidio durato 3 mesi, 6 iniziative territoriali svoltesi fra Trieste e Taranto, una manifestazione nazionale a Trieste con 1200 persone, uno sciopero ad oltranza durato 89 giorni: sono i numeri che hanno riportato a Trieste Sasha Colautti, ex Segretario Provinciale della Fiom trasferito da Trieste a Taranto alla sua richiesta di poter rientrare nella sua azienda, la Wartsila Italia, come operaio dopo aver aderito ad USB.


Oggi possiamo comunicare ufficialmente che questa vicenda si è conclusa oltre ogni più rosea aspettativa, per USB e per Sasha: “Il grande percorso di lotta e mobilitazione ha portato al riconoscimento da parte di Wartsila Italia della nostra organizzazione sindacale; con la sottoscrizione di un accordo di
“normalizzazione” del rapporto con USB contenente il riconoscimento da parte dell'azienda di prerogative sindacali che fino a ieri venivano negate alla nostra organizzazione.


In questo lungo e difficile percorso di lotta, USB riconosce l'importante sostegno e apporto istituzionale, che ha portato l'autorità portuale di Trieste ad intervenire in modo determinante nel caso di Sasha Colautti e che ha infine permesso - rimossa la pregiudiziale del riconoscimento dei diritti sindacali – di completare la quadratura del cerchio della vicenda. L'autorità portuale di
Trieste, con grande capacità di mediazione, ha infatti ha messo in campo un percorso a conferma del reimpiego di Sasha Colautti a Trieste assieme a delle garanzie che hanno poi permesso di chiudere nel modo più congruo il rapporto con Wartsila Italia Spa.


USB rientra in fabbrica, Sasha ritorna a Trieste dalla sua famiglia, con un posto di lavoro e con il congruo riconoscimento dell'incredibile lotta che ha sostenuto.


Dopo quanto avvenuto nei confronti di Sasha Colautti, c'è chi ha messo in dubbio la validità del progetto USB a Trieste e non solo. Chiudiamo quindi dicendo che oggi USB esiste, ha una sua struttura sindacale organizzata, ben strutturata e possiamo dire di essere già presenti in tutte le aziende più importanti del territorio di Trieste a partire dai rinnovi delle rappresentanze sindacali unitarie. Questo da un segnale preciso rispetto alla volontà di cambiamento che hanno le lavoratrici ed i lavoratori e che come abbiamo visto... va ben oltre la paura delle vessazioni e delle ritorsioni”.


Coordinamento provinciale USB Nazionale
USB Industria - Lavoro Privato