Tiberina Melfi, l'azienda respinge la delegazione USB che risponde con sciopero e assemblee a Melfi e Val di Sangro

Melfi -

Grave comportamento antisindacale nei confronti di Usb alla Tiberina di Melfi. L’azienda dell’indotto FCA aveva convocato un tavolo per discutere della situazione aziendale e del sistema premiante. Tra le diverse organizzazioni sindacali convocate ovviamente c’era anche l’USB.

L’Unione Sindacale di Base ha quindi inviato i nominativi della propria delegazione, che nella fattispecie sono presenti nel coordinamento regionale USB Lavoro Privato.

I vertici della Tiberina Sud appena letti i nomi, e scoperto che al tavolo sarebbero saliti i lavoratori della stessa azienda, ne ha respinto la partecipazione sostenendo, pretestuosamente, che tale delegazione non era legittimata a partecipare.

La Tiberina di Melfi dimentica che è il sindacato a decidere la composizione delle sue delegazioni e non la controparte.

Il rifiuto arrogante e grave della Tiberina Melfi, evidenzia come i padroni siano insofferenti a discutere e trattare con i lavoratori in carne ed ossa e preferiscono interlocutori più accomodanti.

L’USB della Tiberina Melfi e l’USB Basilicata Lavoro Privato rispondono a questa prassi vessatoria proclamando per il 21 giugno un’ora di sciopero su tutti i turni di lavoro con assemblee.

In solidarietà ai lavoratori di Melfi e denunciando come le medesime pratiche discriminanti siano messe in atto dai vertici dello stabilimento abruzzese, la RSU USB ha proclamato sciopero anche alla Tiberina in Val di Sangro, con le stesse modalità dichiarate a Melfi.

 

USB Tiberina Melfi

USB Tiberina Val di Sangro