Agrate Brianza: atti vergognosi alla ST che viene certificata top employers mentre licenzia una lavoratrice con problemi di salute
Dopo aver perso un ricorso in ATS sulla ricollocazione lavorativa giudicata inadeguata di una collega con gravi problemi di salute, la DA procede al suo licenziamento inventandosi – incurante del ridicolo – che in una realtà di 5000 persone non riesca a trovare un ricollocamento per una persona per di più diplomata.
Il tutto dopo pochi giorni che la stampa locale ha provveduto – purtroppo senza avere approfondito la questione – a fungere da megafono all’ennesimo premio che sarebbe stato assegnato alla ST come “miglior posto dove lavorare”, riconosciutole da una fantomatica azienda olandese che va in giro a vendere pezzi di carta pagati profumatamente.
Il lettore potrebbe erroneamente pensare che questa certificazione sarebbe il riconoscimento ufficiale alle aziende eccellenti nelle politiche e nelle strategie HR, nella loro attuazione per contribuire al benessere delle persone per migliorare l'ambiente di lavoro ma purtroppo, nella pratica, è tutto il contrario di quello che avviene in ST con l’attuale cinica dirigenza:
- i lavoratori più fragili, con problemi di salute e che necessitano di essere ricollocati, vengono licenziati o abbandonati a loro stessi;
- il clima aziendale è funestato da una massiccia comunicazione che invita alla delazione anonima tra colleghi ad un sedicente ed autoproclamatosi comitato “etico” per fomentare la conflittualità orizzontale;
- il lavoratore che osi invece riferire sui comportamenti irrispettosi del proprio responsabile, riceve come risposta dalla direzione aziendale una contestazione disciplinare;
E pertanto i delegati RSU USB e UILM:
1- organizzano un presidio in sciopero ai tornelli di ST per il 26 gennaio dalle ore 9:30 alle 12:30 per denunciare al territorio questi episodi e per chiedere il ritiro del licenziamento, con una nuova mansione per la collega adeguata alle sue condizioni di salute; il 26 sciopereranno giornata, 1°, 2° e notte, gli altri turni il primo turno disponibile a partire dal 26-01;
2- inviteranno la stampa ad un confronto sui punti qui elencati;
3- avvieranno un confronto con le forze politiche locali e nazionali per denunciare i temi qui in oggetto, visto che l’azionista di controllo è pubblico.
Delegati RSU USB e UILM