Arcelor Mittal non rispetta gli impegni, USB: sciopero, intervenga il governo
L’Unione Sindacale di Base chiama oggi allo sciopero tutti i dipendenti Arcelor Mittal dello stabilimento di Taranto. Il cosiddetto nuovo corso avviato qualche mese fa dalla multinazionale che ha acquisito Ilva, tanto gonfio di promesse, ha mostrato subito il suo vero volto:
- palesi e inaccettabili ingiustizie nella scelta dei lavoratori da porre in cassa integrazione, in aperta violazione dei criteri definiti dall'accordo
- esternalizzazione di attività con pesanti conseguenze sui dipendenti e sulle casse dello Stato
Per queste ragioni abbiamo avviato un contenzioso formale con la nuova proprietà del gruppo Ilva. Chiediamo il rispetto degli accordi, la reintegra di chi è stato ingiustamente escluso dall'assunzione e il blocco delle politiche di esternalizzazione delle attività.
Il governo è chiamato a intervenire per obbligare il management di Arcelor Mittal al rispetto degli accordi. In più occorre che il governo garantisca il rifinanziamento del contributo a favore dei lavoratori Ilva introdotto dai precedenti governi e al momento non previsto nella legge di stabilità. Sarebbe un fatto gravissimo togliere risorse a lavoratori colpiti pesantemente dalle scelte della vecchia proprietà dell'acciaieria. Speriamo non sia anche questo uno dei tristi volti del cosiddetto cambiamento.
USB Lavoro Privato