AUMENTO DELLO SFRUTTAMENTO, MANCANZA DI SICUREZZA E STRATEGIE AMBIGUE DELL'AZIENDA. ORA BASTA I LAVORATORI MERITANO RISPETTO!!
Siamo venuti a conoscenza del probabile spostamento di circa 20/25 lavoratori/ci che dalla Verniciatura passeranno alla 2R.
Qualcuno griderà al successo, ma in realtà la situazione occupazionale, l'organizzazione del lavoro (sempre più improvvisata e mal gestita dai Responsabili Officina), la sicurezza (diventata per i responsabili di reparto sempre più precaria e mal gestita), i carichi di lavoro non diminuiranno.
Dal comportamento dei responsabili dell’Officina emerge un unico obiettivo: il recupero di produttività ed efficienza, a totale discapito dei lavoratori.
Dall’Azienda provengono invece altri segnali, di una strategia orientata a dimostrare che la fabbrica di Pontedera non è più in grado di fare né produttività né qualità.
Due segnali apparentemente contraddittori, ma che si reggono l’un l’altro se si fanno scelte sbagliate nella gestione delle maestranze, sottoposte a un aumento dello sfruttamento senza una precisa strategia a Pontedera e PER Pontedera.
Non accettiamo che siano riversate sulle spalle dei lavoratori responsabilità e colpe non loro! Se messi nelle condizioni di farlo, sono pronti a dimostrare il contrario, com’è sempre stato, e i dati degli anni precedenti lo dimostrano ampiamente.
Di fronte a quest’atteggiamento dobbiamo proseguire con le iniziative intraprese in questi giorni, per ribadire con fermezza il nostro " ORA BASTA, DOBBIAMO CAMBIARE!!!”
CHIEDIAMO SIA RICONOSCIUTA UNA MAGGIORAZIONE, da stabilire in base alla difettosità del materiale in uso, un maggiore investimento su nuove attrezzature, sicurezza e salute di tutti i lavoratori.
Come Unione Sindacale di Base facciamo presente a tutti i lavoratori che queste saranno le nostre richieste qualora quest’azienda intenda ripristinare normali relazioni sindacali, degnandosi di prendere in considerazione un esame congiunto delle proposte che avanziamo.
Relazioni sindacali che ancora non si determinano anche grazie a scelte unilaterali e condivise - a quanto pare - da Fim CISL, pronta a fare un incontro con l’azienda stessa.
Ci domandiamo: con quali richieste?
La Fim CISL dovrebbe avere un atteggiamento di maggior rispetto per i lavoratori, piuttosto che diffondere voci per boicottare le iniziative di lotta o per creare terrorismo psicologico. Una condotta a dir poco superficiale, volta a soddisfare solo l'azienda.
Ma i lavoratori stanno finalmente aprendo gli occhi. Per questo li invitiamo a continuare nelle iniziative di lotta, qualora l'azienda e chi la compiace non torni al più presto sulle proprie posizioni.
USB - Piaggio