Cemitaly, USB secondo sindacato con il 42% dei voti: ora l’azienda non potrà più abbandonare i tavoli di trattativa

Taranto -

L’elezione delle rappresentanze sindacali all’interno della ex Cementir, oggi Cemitaly, rendono concreta la fiducia dei lavoratori nei confronti dell’Unione Sindacale di Base che elegge il suo Rsu: Giuseppe Farina. Il 42% dei votanti ha scelto USB, il 58% la Cgil. Così, in Cemitaly, USB diventa il secondo sindacato maggiormente rappresentativo.

La mancata rappresentatività è un nemico che con impegno e tenacia i lavoratori e tutta l’USB sono stati capaci di sconfiggere. Per noi questo rappresenta un risultato importante, dal momento che da oggi l’azienda non potrà più permettersi di abbandonare il tavolo della task force regionale per l’occupazione, per la presenza di un sindacato da lei ritenuto scomodo: da oggi l’Unione Sindacale di Base a quel tavolo, e agli altri incontri istituzionali, siederà di diritto.

Ricordiamo che i lavoratori hanno la cassa integrazione in scadenza il prossimo settembre. Attendiamo quindi il prossimo incontro che verrà convocato dal presidente Caroli con richiesta di monitoraggio e concretizzazione delle prospettive per i lavoratori, per capire se vi sarà proroga dell’ammortizzatore sociale, e quali sono le reali intenzioni dell’azienda. La vertenza è stata di recente anche oggetto di interesse da parte della Commissione regionale Lavoro. Riconosciamo certamente da parte della Regione un’attenzione al riguardo.

Da subito, si ricomincia a lavorare più forti per garantire il diritto al lavoro. Grazie ai lavoratori, che hanno creduto per primo in loro stessi, poi in me e nell’USB. Garantisco serietà e impegno in un ruolo che non potrà che vedermi concretamente accanto ai lavoratori e alle loro richieste.

Giuseppe Farina

RSU Cemitaly USB