Cessione ramo d’azienda per IBM, Sistemi Informativi e altre aziende del gruppo il 1° luglio. USB chiede un incontro per garantire occupazione e salari

Roma -

Dopo 110 anni IBM vende la sua anima, e la vende senza spiegare. È arrivata a questo punto dopo anni e anni di tagli, centinaia e centinaia di lavoratori in mobilità, cessioni di ramo d’azienda malevole, tra cui ricordiamo le centinaia di cause vinte dai lavoratori Modis, cessioni di personale come quelle di HCL e Persistent, solo per ricordare le ultime. Anni in cui USB ha sempre chiesto a gran voce la riqualificazione dei lavoratori dichiarati in esubero.

La nuova Kyndryl, che nasce da una costola di IBM e si occuperà di servizi infrastrutturali in ambito IT, non avrà più un logo dal valore multimiliardario, farà informatica senza il settore della sicurezza (Brand Security e SOC di Sistemi Informativi) e gestirà servizi che girano su server cloud di altri fornitori

Cosa passerà a Kyndryl del cospicuo pacchetto clienti IBM non è dato sapere, perché molti contratti infrastrutturali saranno probabilmente trattenuti da IBM: il destino dell’occupazione di molti lavoratori è legato a queste commesse. Cosa passerà a Kyndryl della pesantissima struttura di costi, che ci rende i “gioiellieri” del mercato IT, nessuno lo dice.

Questa operazione di esternalizzazione coinvolge IBM, Sistemi Informativi, VTS, Dock ma anche CIC e Modis. In Sistemi Informativi il ramo d’azienda che sarà ceduto è stato creato solo pochi giorni fa!

L’apertura della procedura di armonizzazione richiesta dalla legge sulla cessione di ramo d’azienda si annuncia da parte di HR come una pura formalità, senza obbligo di accordo, nulla vorrebbero concertare o concedere a questa neonata.

USB ha chiesto subito a IBM e Sistemi Informativi un tavolo di confronto in cui sia data, in trasparenza, la reale situazione dei fatti e vengano rispettate le garanzie occupazionali, salariali, contrattuali e normative necessarie.

Vogliamo avere la possibilità di valutare se quanto si sta facendo condurrà a un’azienda sana, autonoma, capace di stare sul mercato e quindi di garantire l’occupazione e la crescita dei lavoratori.

Convocheremo un’assemblea dopo l’incontro con l’azienda previsto per giovedi 27 maggio.

RSU USB IBM

RSU USB Sistemi Informativi

 

Roma 20-5-2021