Ex Ilva: l'Italia operaia sfida la deindustrializzazione del paese. Il convegno USB a Genova venerdì 10

Genova -

Non è accettabile sottostare al ricatto di una multinazionale e USB farà di tutto per impedire che questo Governo svenda l’industria di questo paese ad Arcelor Mittal. USB ha proclamato uno sciopero di otto ore, da farsi a breve sicuramente prima del 23 Novembre, come necessaria reazione ad un incontro - quello a Palazzo Chigi – dove si è dimostrata ulteriormente tutta la debolezza del Governo e della liturgia istituzionale che ormai sta guidando le logiche di questa vertenza.

Il nostro paese deve trovare il coraggio di uscire dall’angolo e questo può essere fatto solamente ridando ai lavoratori il protagonismo, rimettendo il lavoro al centro della discussione politica di questo paese.

USB è partita da Genova dove si è svolto un importante momento di Confronto su Acciaierie D’Italia, che ha visto la partecipazione anche del Senatore Mario Turco del Movimento 5 Stelle e di Ubaldo Pagano, deputato del PD, che hanno risposto al nostro invito.  Serve infatti patto tra sindacato e politica per garantire lavoro, salute e sicurezza. Il Rilancio di Ex-Ilva e la decarbonizzazione si possono fare solo attraverso una forte regia dello stato e nazionalizzando l’azienda.