Flex/Adriatronics: al via il monitoraggio presso il MIMIT USB: “nessun gioco al ribasso, serve un acquirente industriale unico per garantire l’occupazione”
Si è svolto oggi presso il MIMIT il primo incontro di monitoraggio della vertenza AdriaTronics, calendarizzato a seguito dell’accordo sottoscritto ad inizio aprile, in cui Adriatronics ha ufficialmente presentato Vertus, l’advisor incaricato di condurre il processo di vendita del sito produttivo triestino.
Vertus ha confermato l’avvio del processo di contatto con oltre 203 potenziali acquirenti attivi nei settori della meccatronica, robotica, difesa, aerospazio ed energie rinnovabili. Di queste alcune soluzioni sono in stato più avanzato.
Vertus ha inoltre dichiarato di agire con un mandato che include l’obiettivo di mantenere integralmente tutta la forza lavoro. Un mandato che viene definito pieno, libero da vincoli nei confronti di Flex.
Come USB abbiamo ribadito con fermezza che: la fabbrica deve essere ceduta interamente ad un soggetto industriale accreditato, senza soluzioni che prevedano ingresso di soci in corsa od operazioni che compromettano la tutela occupazionale.
Il prossimo incontro ministeriale è previsto per martedì 24 giugno alle ore 14.30.
USB continuerà a seguire la vertenza con determinazione, mettendo al centro la salvaguardia del sito industriale, dell’occupazione e del patrimonio di competenze che esso rappresenta.