Lavoratori ex Ilva in AS e bonifiche, USB: “Dai commissari dichiarazioni non veritiere su aumento degli interventi e cassintegrati che rifiutano il lavoro”
Inesatte, ma diciamo pure per niente corrispondenti al vero, le dichiarazioni dei commissari straordinari di Ilva in Amministrazione Straordinaria, in audizione dinanzi alle Commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera; i commissari infatti parlano di bonifiche aumentate e di lavoratori che si tirano indietro di fronte al lavoro.
Intanto, nonostante le nostre molteplici richieste di incrementare la portata degli interventi mirati a bonificare diverse aree di Taranto, nessuna risposta e nessuna novità si registra in merito. Per cui non è assolutamente vero quello che i commissari dicono. Inoltre, riferiscono di una percentuale di lavoratori (parliamo dei cassintegrati ex Ilva in As) che si aggira attorno al 50%, che rifiuta il lavoro, nello specifico appunto le operazioni di bonifica.
Quello che è invece davvero accaduto è che, durante l’emergenza sanitaria legata alla pandemia, è stata data la possibilità ai lavoratori più fragili dal punto di vista della salute, e quindi maggiormente esposti al rischio di contagio, di rimanere a casa. Il dato inopportunamente tirato fuori ora, si riferisce ad un periodo ben diverso da quello attuale. Questo è scorretto!
Detto ciò, siamo a disposizione dei commissari, qualora avessero bisogno di informazioni certe e ragguagli in merito. Intanto li invitiamo ad evitare esternazioni del tutto prive di fondamento che denotano, a voler essere buoni, scarsa conoscenza dei fatti.
Franco Rizzo
Coordinatore provinciale USB Taranto