Marcegaglia Forlì, continua la lotta per la democrazia e i diritti sindacali: venerdì 12 febbraio è sciopero

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Continua la battaglia per la democrazia e le agibilità sindacali negate da Marcegaglia Forlì ai lavoratori che hanno scelto di sostenere l’Unione Sindacale di Base e la propria RSU.

Tutti i lavoratori hanno il diritto di essere rappresentati al meglio, ma non essendoci una legge che regolamenta la rappresentanza nei luoghi di lavoro, ogni azienda può scegliersi i sindacati con cui relazionarsi. Lo fa Marcegaglia Forlì, escludendo provocatoriamente un sindacato rappresentativo come USB, che vanta il 30% dei consensi, due RSU e un RLS.

Abbiamo provato in tutti i modi ad avere un confronto aperto con la Direzione aziendale, ma come unica risposta abbiamo avuto soltanto porte sbattute in faccia! Per questo, oltre a chiedere una legge sulla reale rappresentanza, continueremo la lotta per conquistare il tavolo delle trattative anche a Forlì.

Chi sceglie di entrare in USB lo fa perché vuole rompere con i paradigmi del passato che hanno portato alle “buone reazioni sindacali”, nelle quali molti lavoratori non hanno più fiducia. E stabilire clausole restrittive nei CCNL per impedire ai lavoratori di organizzarsi con altri sindacati lasciando le sigle concertative, non è la strada giusta per recuperare il consenso perduto. Tutt’altro.

Chi passa a USB lo fa con convinzione, sapendo che il sindacato è uno strumento a disposizione dei lavoratori che voglio lottare per conquistare i diritti, il salario e migliorare le proprie condizioni di lavoro.

Per tutte queste ragioni e per dare seguito alla lotta iniziata in Marcegaglia Forlì con lo sciopero del 29 gennaio, si è deciso di proclamare un ulteriore pacchetto di 4 ore di sciopero, la prima delle quali si terrà venerdì 12 febbraio.

Forlì, 10 febbraio 2021

USB Lavoro Privato Industria Emilia-Romagna