Melfi, una dorsale, due dorsali: FCA ottimizza i guadagni sulla pelle degli operai
Partiranno dal primo aprile le nuove spalmature in verniciatura alla FCA di Melfi. L'azienda ha studiato un nuovo sistema per ottimizzare i propri guadagni, ovviamente sulla pelle degli operai.
Le dorsali (in realtà altro non sono che le linee) verranno saturate al massimo per tre settimane al mese, mentre la quarta lavorerà su una sola linea di produzione, di conseguenza con metà degli operai in catena di montaggio e l'altra metà in contratto di solidarietà.
Da voci interne sembrerebbe che da qui a qualche mese il sistema sarà ufficializzato anche nelle altre officine,e che alla lunga, la settimana con una sola linea sarà solo quella notturna. Questo comporterà certo un notevole risparmio a FCA, perché potrà fare le stessa produzione spegnendo la metà dei forni di verniciatura nel turno in cui i lavoratori guadagnano di più.
Per gli operai invece saranno nuovi carichi di lavoro e ulteriore perdita salariale.
È assurdo che in un periodo come questo, di grande difficoltà e con i contratti di solidarietà, si debba lavorare a pieno regime per fare in tre settimane il lavoro di un mese. Ed è oltremodo assurdo che tutto avvenga con il silenzio-assenso di tutte le organizzazioni sindacali.
USB ritiene che la salute dei lavoratori debba essere messa sempre al primo posto, con il ripristino di condizioni di lavoro adeguate, e chiederà agli organi di controllo competenti di vigilare sulle condizioni di lavoro e anche sulle modalità dell'utilizzo dei contratti di solidarietà, perché sia il lavoro che il salario non siano ulteriormente penalizzanti e penalizzati.
Potenza, 27 Marzo 2019
Usb di stabilimento
Usb Basilicata Lavoro Privato