Mirafiori Torino: pagano sempre i lavoratori
Il piano Marchionne si propone di portare la produzione italiana dalle 800 mila vetture di oggi alle oltre 1 milione e 650 mila nel 2014 (I PIANI PRECEDENTI, NON PREVEDEVANO CHIUSURE DI STABILIMENTI, STIAMO VEDENDO LA FINE DELLE PROMESSE FATTE !!! TERMINI IMERESE-ALFA DI ARESE-IMOLA ECC…). Più del doppio.
Fatta salva la valanga di Cig che sta riducendo le capacità produttive attuali, rimane sempre un aumento straordinario, STRAORDINARIO ANCHE L’IMPORTO CHE RICEVERA’ MARCHIONNE, E I SUOI MANAGER, 12 MILIONI DI AZIONI, PARI AD UN CONTROVALORE DI 100 MILIONI DI EURO CIRCA!!!
Questo è il nostro futuro:
18 turni settimanali (sei giorni su tre turni giornalieri), 21 PER LA MANUTENZIONE
Flessibilità totale con ulteriori 40 ore di straordinario, mobilità da reparto a reparto e da stabilimento a stabilimento.
Riduzione dei tempi delle pause.
Variazione del lavoro in funzione delle variazioni della domanda di mercato (si lavora di più quando il mercato tira e si sta a casa quando scende).
Organizzazione del lavoro in base al sistema ErgoUas. Salta quindi l’accordo del ‘71 che da quaranta anni è il riferimento per disciplinare e contrattare la prestazioni di lavoro.
A fine della presentazione Marchionne ha di fatto posto l’ultimatum: o si accetta o ci sarà un piano B che nei fatti è la chiusura degli stabilimenti italiani. C’è in giro l’intenzione cinica di far pagare la crisi alle classi popolari:
i debiti delle banche e le loro pazzesche speculazioni,
i disastri di governi irresponsabili, dei deficit, dell’evasione fiscale e della corruzione
il recupero di competitività delle industrie attraverso ristrutturazioni, riduzione dei costi e dei diritti del lavoro (ad esempio l’ultima trovata dell’arbitrato per le vertenze di lavoro o il contratto individuale): vogliono obbligarci a lavorare per salari polacchi o cinesi quando abbiamo un costo della vita da americani.
Come si ottiene? Con la complicità: tutti (FIM-FIOM-UILM-FISMIC) hanno accolto con entusiasmo la presentazione di Marchionne!!! Per noi è meglio essere prudenti, gli incrementi di produttività così massicci hanno un rovescio molto pesante. Nuovi impianti certamente, ma la parte importante la darà il nuovo sistema di lavoro. NON SI DICE QUANTE ASSUNZIONI SI FARANNO PER ARRIVARE A QUESTE PRODUZIONI. O SARANNO GLI ATTUALI LAVORATORI CHE DOVRANNO LAVORARE IL DOPPIO?
Non è più tempo di ricatti! Presentiamo la nostra piattaforma per la FIAT:
Vogliamo valutare il piano e i suoi effetti sulle prestazioni di lavoro
Ripristino pause individuali (3 pause da 15’), si recuperano 40’ di produzione.
Contratti di solidarietà in caso di esuberi, senza ricorrere alla cig Assunzioni in presenza di aumenti produttivi
Divieto di straordinario in presenza di cig
Compensi salariali per L’A.D. Marchionne, Manager, e Dirigenti non superiore a 10 volte il salario di un lavoratore di 3^livello.
Il lavoro più pesante e più gravoso deve essere contrattato con compensazioni di retribuzione e di riposo, l’accordo del ’71 non si cancella.
Salari adeguati al costo della vita Salvaguardia di tutti i posti di lavoro
Pausa mensa all’interno del turno di lavoro
Garanzia del posto per gli addetti alla mense
per questo: dichiariamo
SCIOPERO… IL GIORNO 12/05/2010... la FIOM/CGIL cosa farà? La solita presa in giro verso i lavoratori? Probabilmente dichiarerà lo sciopero dopo, quando è già tardi (come ha fatto con il collegato lavoro) 1 TURNO DALLE ORE 08,45 ALLE ORE 11,45 2 TURNO DALLE ORE 15,45 ALLE ORE 18,45 - 3 TURNO 8 ORE
SdL intercategoriale - FLM-Uniti - Confederazione Cobas