Premio di risultato Magna PT (ex Getrag), l’ennesima beffa per i diritti dei lavoratori

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In Magna PT (ex Getrag) si avvicina la scadenza del “Premio di Risultato” e il relativo rinnovo nell’ambito della contrattazione di secondo livello. Tali accordi aziendali prevedono delle “premialità” in favore dei lavoratori al raggiungimento di obiettivi in base a indici di produttività prefissati e determinati in luogo delle relazioni industriali tra organizzazioni sindacali e controparte datoriale.

Come da orientamento comune, uno degli indicatori stabiliti nei PdR per ridurre il tasso di assenteismo è quello legato alle giornate di effettiva presenza dei lavoratori, con la logica conseguenza che per determinate tipologie di assenza verrà erogata una progressiva retribuzione minore.

Da questi elementi si è dato luogo ad un vero e proprio dibattito critico in merito a queste forme di contrattazione che gettano fumo negli occhi dei lavoratori e che sono una palese spinta verso un sistema sempre più capitalista legittimando le dinamiche di sfruttamento dell’uomo sull’uomo a beneficio del sistema padronale. Ma in Magna PT ci si è spinti ancora oltre!

Nell’accordo vigente, tra le assenze equiparate alla presenza e che non determinano ricadute sulla retribuzione del PdR, vi sono, ad esempio, ulteriori 6 giorni di franchigia per malattia Covid ad integrazione delle 6 giornate all’anno di malattia; mentre sono considerate assenze:

  • le giornate di permesso ex lege 104 ad esclusione del 50% dei permessi per assistenza a parenti di primo grado o per uso personale;
  • i congedi parentali;
  • i permessi studio ad esclusione della giornata in cui si effettua l’esame;
  • i permessi di allattamento per il genitore padre;
  • i permessi per i volontari della protezione civile nel caso di missioni di soccorso e assistenza per eventi per cui è stato dichiarato lo stato di emergenza.

In sintesi, i presenti alle trattative che si vantano spudoratamente di aver ottenuto un’inutile franchigia sulle assenze per quarantena o malattia da Covid già di norma equiparate al periodo di ricovero e quindi non computabili ai fini dell’attuale PdR, si sono resi complici di una lesione di quei diritti frutto di anni di lotte e conflitti sindacali rendendo ancora più critica la condizione dei lavoratori.

E questa, per noi, rappresenta una sonora sconfitta!

USB Lavoro Privato Puglia

26 Luglio 2021