ST Agrate Brianza, sciopero: continuano gli attacchi alla democrazia sindacale

Monza -

Cose strane succedono in STM, oggi la Direzione aziendale ha comunicato via mail di non poter concedere le assemblee previste dal 16 al 21 giugno,  perché nel mese di aprile i delegati di Fim e Fiom hanno comunicato all'azienda la pianificazione di tutte le ore di assemblea previste per la Rsu, fatto scandaloso perché a nostra memoria il monte ore dedicato alle assemblee non e' mai stato azzerato , anzi sono state tante le ore di assemblee non sfruttate negli anni passati. A dimostrazione della pretestuosità della richiesta, non hanno indicato nella loro richiesta ne' i temi di discussione ne' che sia prevista una pianificazione che copra tutti i turni e che quindi raggiunga tutti i lavoratori.

Lo scopo reale, a questo punto, appare palese: consumare tutte le ore disponibili in modo da impedire alle restanti sigle sindacali elette di comunicare con i lavoratori del sito; un tempismo quantomeno curioso, dal momento che i temi da sottoporre ai lavoratori, ora e nei mesi a venire, sono molto importanti e richiedono un confronto, secondo noi , tra i lavoratori e tutti i loro rappresenti su temi caldi quali lo smart working e il rinnovo della piattaforma di secondo livello che comprende anche la discussione sul Pdr e sull`inquadramento professionale in azienda.

E' solo l'ultimo episodio di un tentativo di discrimare in qualsiasi modo i delegati di Usb , Fisi e Uilm perché hanno una visione sindacale diversa dalla loro, alla faccia della democrazia sindacale.

Cosa ancora più grave è il sostegno da parte dell'azienda, che si è resa complice del comportamento scellerato di FIM e FIOM negando la possibilità di un confronto con i lavoratori.

Per tali gravi motivi proclamiamo uno sciopero con le seguenti modalità:

UNA SETTIMANA DI SCIOPERO, A PARTIRE DAL 16 GIUGNO ( dalle oren6) FINO AL 21 GIUGNO ( fino alle ore 24), A GIORNATE INTERE O A MULTIPLI DI 2 ORE, SU GIORNATA E SU TUTTI I TURNI, CONnPOSSIBILITA' DI RINNOVO NEL CASO L'AZIENDA DECIDESSE DI NON RITORNARE SUI SUOI PASSI.

I delegati UILM, USB e FISI

15/06/2022