Emilia Romagna, scioperi nell'industria da mercoledì 23 a venerdì 25: fermiamo il fascismo padronale, difendiamo il diritto alle lotte sindacali

Bologna -

 

L’USB ha indetto un pacchetto di scioperi a livello regionale contro la grave escalation che il fronte padronale sta imprimendo all’attacco contro i diritti e le lotte delle lavoratrici e lavoratori a partire dal settore della logistica.

Il primo calendario di scioperi è così articolato: oggi mercoledì 23 giugno scioperano GD Bologna, Toyota Bologna, Grandi Salumifici Italiani Modena, Ocme Parma; giovedì 24 sciopera Carpenfer Reggiolo Reggio Emilia; venerdì 25 scioperano Perini Bologna, ISS appalto Philip Morris Bologna, Titan Modena, Marcegaglia Ravenna e Forlì, Fives Oto Boretto Reggio Emilia, San Polo Lamiere Parma, Elantas Parma, Mingazzini Parma.

L’assassinio di Adil, sindacalista della logistica ammazzato mentre manifestava durante lo sciopero generale del settore convocato da Si-Cobas USB ADL, come i fatti che l’hanno preceduto nelle ultime settimane sono la conferma dell’atteggiamento violento e criminale che il fronte padronale sta assumendo contro i lavoratori. Un atteggiamento che ha l’obiettivo di produrre un’ulteriore spinta verso la riduzione degli spazi di agibilità sindacale e di libertà di espressione democratica.

Il ripetuto ricorso delle aziende all’uso di mazzieri per colpire i lavoratori in sciopero, il ricorso frequente al licenziamento punitivo e discriminatorio coincide con la vigilia dello sblocco dei licenziamenti che porterà ad un peggioramento della situazione, con la tendenza all’abbassamento di salari e diritti. Un contesto nel quale la conflittualità sui posti di lavoro, non solo nel settore della logistica, è destinata ad aumentare.

Per questo la USB vuole costruire una risposta di massa e unitaria queste forme di autentico fascismo aziendale e realizzare azioni di lotta generale per combattere e respingere questa offensiva reazionaria.

USB Lavoro Privato Emilia Romagna