USB scrive al governo: subito un tavolo su Sevel e uno complessivo sul comparto Automotive

Nazionale -

La Unione Sindacale di Base ha scritto ai Ministri dello Sviluppo Economico Giorgetti e del Lavoro Orlando con la richiesta, urgente, di aprire due tavoli di incontro: uno di verifica su SEVEL S.p.A. e uno complessivo sul settore dell’Automotive.

La situazione di profondo mutamento e di riconversione ecologica pone infatti oggi dei temi non rimandabili, siamo infatti consci che il lasciare ai singoli soggetti aziendali il compito di determinare le politiche industriali mette interi territori a rischio di tentativi di speculazione e delocalizzazione degli impianti produttivi, come sta purtroppo accadendo alla GKN di Campi Bisenzio dove la nostra organizzazione è presente ai tavoli ministeriali.

Serve, quindi, un tavolo complessivo per il settore, così come è urgente un tavolo di verifica per SEVEL; questo per valutare la situazione e scongiurare il rischio di delocalizzazione di parte del settore produttivo dello stabilimento, dove operano tanti lavoratori precari di cui la nostra organizzazione chiede da tempo la stabilizzazione.

 

USB Lavoro Privato

 

Spett.li

Ministro dello Sviluppo Economico

On. Giancarlo Giorgetti

Via Molise 2

Roma

Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

On. Andrea Orlando

Via Vittorio Veneto 56

Roma

Prot.I/210901/161

Oggetto: Richiesta di tavolo d’incontro di verifica SEVEL S.p.A e tavolo complessivo sull’Automotive

Egregi Signori Ministri,

La nostra organizzazione, presente ai tavoli ministeriali che stanno affrontando la crisi GKN, ha fin da

subito dichiarato la necessità di arrivare quanto prima ad un tavolo complessivo sul settore dell’auto,

settore che davanti le trasformazioni in atto ha la necessità di essere fronteggiato attraverso un piano

di intervento straordinario e con una riflessione risoluta sul ruolo che vuole darsi lo stato nell’ambito

dell’industria di questo paese.

Nel particolare, non è pensabile poter affrontare il quadro di riconversione e di trasformazione

ecologica in atto, lasciando che le politiche industriali si determino attraverso le azioni dei singoli

soggetti aziendali, che a seconda dei loro interessi determinano - come nel caso di Stellantis - impatti

diretti ed indiretti su tutto il comparto. Impatti che come abbiamo già visto si traducono spesso in

atteggiamenti di speculazione inaccettabili che finiscono per mettere in ginocchio interi territori del

nostro paese, come nel caso della GKN di Campi Bisenzio.

Con questa lunga premessa, la nostra organizzazione sindacale ha la necessità di arrivare quanto

prima alla convocazione di un tavolo complessivo di settore, aggiungendo a questo la necessità di

programmare con urgenza un tavolo di verifica per la SEVEL S.p.a.; per valutare congiuntamente la

situazione in atto ed entrare nel merito del rischio di delocalizzazione di parte dell’attività produttiva

con rischi per la tenuta occupazionale dello stabilimento in cui come è noto operano un altissimo

numero di lavoratori precari di cui da tempo la nostra organizzazione rivendica un percorso di

stabilizzazione.

Sicuri di un Vostro cortese riscontro invio i miei più cordiali saluti

Roma, 01 settembre 2021

USB - Lavoro Privato Nazionale

Sasha Colautti