Videocon:I LAVORATORI OCCUPANO LA SEDE DEL COMUNE DI ANAGNI
COMUNICATO STAMPA
L’Unione Sindacale di Base solidarizza con i lavoratori della Videocon di Anagni, che stanno occupando il Comune, ultima tappa in ordine di tempo di una lotta che li ha visti mobilitarsi da tempo in difesa del posto di lavoro.
I dipendenti, attualmente 1250, da tre anni in Cassa integrazione chiedono un intervento immediato del Governo per evitare che il 22 Maggio prossimo il Tribunale decreti il fallimento dell’azienda.
La Videocon, una delle più grosse aziende della regione, in questi anni è passata di mano in mano, fino ad essere acquistata da imprenditori indiani che, senza alcun interesse per la ripresa dell’attività, hanno accumulato debiti per oltre 100 milioni di euro; soldi che ora gli enti creditori, Banca Intesa e Agenzia delle Entrate reclamano, a fronte di un concordato preventivo con cui si ipotizzava la ristrutturazione del debito che avrebbe permesso la possibilità di una ripresa produttiva.
I creditori stanno premendo per arrivare al decreto fallimentare, gettando sul lastrico i lavoratori in una zona, come la provincia di Frosinone, già duramente colpita dalla deindustrializzazione.
I lavoratori da tempo si battono contro questo drammatico esito, bloccando più volte l’ autostrada , con manifestazioni dure e occupazioni, sia alla Regione Lazio che al Ministero dello Sviluppo economico.
Il Governo che pure si era impegnato finora non ha battuto alcun colpo.
I lavoratori con forte determinazione continueranno l'iniziativa di occupazione del Comune di Anagni fin quando non si aprirà un reale spazio di confronto; l' Unione Sindacale di Base rimane al loro fianco.