Wartsila "appalta" la crisi

Trieste -

Si è svoltol'atteso incontro convocato dalla regione in merito agli annunci di Wartsila Italia su un 'ulteriore taglio del personale a livello globale di 350 Unità. L'incontro è avvenuto in presenza degli assessori al lavoro e attività produttive Rosolen e Bini, I massimi dirigenti aziendali, e ovviamente di tutta la delegazione sindacale aziendale, provinciale e nazionale.

 

L'azienda ha illustrato in maniera generale la situazione macro economica e l'attuale congiuntura di mercato che ad oggi – affermano – stanno rendendo di difficile interpretazione le dinamiche del mercato per quanto riguarda i prodotti Wartsila. L'azienda parla di un 2020 di complessità oggettiva e di “transizione”, in cui viene indicata come necessario un ulteriore impulso di efficentamento e maggiori interventi ed investimenti sul lato dell'innovazione e di aumento delle competenze.

 

Nel prevedere i possibili scenari ed impatti sul personale, Wartsila esclude ricadute sui lavoratori diretti, ma afferma convintamente la necessità di ridurre il personale delle aziende in appalto per poter riprendere “in casa” alcune operazioni oggi terziarizzate.

 

Al tavolo USB ha esposto le sue perplessità in merito al fatto che oggi non è assolutamente chiaro quale sia la pianificazione di Wartsila in prospettiva, affermando che anche in questo caso, gli investimenti e quanto fatto legato all'innovazione, sono finalizzati al risparmio e ad un decremento delle posizioni lavorative. Rimangono tutte le perplessità sugli aspetti legati ai volumi produttivi del 2020 ed al numero di organici che saranno utilizzati per svilupparli.

 

Oggi inoltre, davanti ad una congiuntura di mercato, i primi a farne le spese sono i colleghi delle ditte in appalto: nella sostanza Wartsila oltre che appaltare il lavoro appalta anche la crisi: Per USB è necessario difendere questi lavoratori, a partire dalle discussioni che si apriranno a breve azienda per azienda. Alle istituzioni su questo è stato chiesto il massimo sostegno ed il massimo impegno affinché si garantiscano tutti gli strumenti di tutela previsti per questo genere di situazioni.

 

Per chiudere, l'assessore al lavoro ha chiesto all'azienda di esplicitare meglio dei numeri (su carichi lavorativi, organici diretti ed appalto) su cui si è basata la discussione odierna, proponendo all'azienda di far pervenire alla Regione gli elementi di prospettiva e progettualità industriale su cui la stessa istituzione può garantire risorse e strumenti al fine di permettere ulteriormente all'azienda di essere centrale e strategica nell'ambito della multinazionale Finlandese e rispetto al quadro competitivo Globale.

 

Per USB Lavoro Privato

RSU - Wartsila Italia Spa

Emiliano D'ambrosi