Wartsila: zero garanzie, siamo alle solite. Da USB totale sfiducia nel piano della multinazionale
Al tavolo odierno, convocato presso la Regione FVG si è discusso della bozza di piano industriale presentata da Wartsila, riguardante la parte rimanente (Service e R&D) non coinvolta direttamente dalla chiusura dello stabilimento.
Wartsila, come nel precedente incontro non ha dato alcun elemento convincente per dipanare le preoccupazioni sulla presenza a Trieste della multinazionale finlandese.
I 50 (diventati 51) milioni di euro di investimento in 3 anni sono poca cosa e non è chiaro a cosa servono sul piano dello sviluppo strategico per Trieste.
La realtà che la multinazionale non guarda più all'Italia come un paese dove radicare la propria testa, difficile farlo dopo l'apertura del maxi hub tecnologico in Finlandia, con un investimento di 200 Mln di euro.
USB al tavolo di oggi 15 settembre ha espresso la propria totale sfiducia verso questo piano che non garantisce in alcun modo la presenza a lungo termine della parte rimanente dell'azienda.
È necessario stabilire delle condizionalità ed è questo che la nostra organizzazione ha richiesto alle istituzioni presenti. La multinazionale parla di volontà di rimanere ma non da nessuna certezza.
Un interlocutore così può essere messo alle strette solo introducendo delle condizioni, che garantiscano certezze sulla strategia industriale, la tutela dell'occupazione e la garanzia per una vera ripresa del sistema degli appalti e della filiera collegata.
USB Lavoro Privato