Accordo Piaggio, adesso le precarie storiche vanno immediatamente stabilizzate

Pisa -

Nella giornata di lunedì la dirigenza Piaggio e le segreterie FIM e UILM hanno firmato un accordo sindacale in deroga al cosiddetto Decreto Dignità. La deroga era stata chiesta esplicitamente dalla Piaggio per procedere alle assunzioni annunciate e promesse. Stiamo parlando di contratti a termine di pochi mesi. 

Chiariamo subito un aspetto. USB non è contro le assunzioni a maggior ragione se stabili. Ma è evidente che in questo caso è l'azienda ad aver ottenuto il risultato maggiore evitando di dover rispettare i criteri previsti dalla legge, che furono posti, con tutte le contraddizioni del caso, proprio per evitare il propagarsi della precarietà a tempo indeterminato. 

Dopo anni in cui la fabbrica si è di fatto svuotata a causa delle ripetute procedure di mobilità aperte 50 stabilizzazioni sono sicuramente una notizia positiva ma anche su questo bisogna essere chiari. Ci sono 25 operaie storiche che per 15 anni hanno lavorato in catena con la promessa di essere poi assunte. Adesso la dirigenza non ha più appigli. Se non procederà alla loro assunzione diventerà chiara ed evidente la volontà di discriminarle. Di colpirle senza pietà in quanto donne e lavoratrici. La loro unica colpa è quella di essersi fidate di una dirigenza che, se non rispetterà gli impegni sottoscritti anche di fronte alle istituzioni, farà bene a non presentarsi più in un territorio che per decenni ha dato il sangue per questa azienda oltre che milioni di euro di contributi pubblici. 

Una società che ha un debito con la città di Pontedera e con la Toscana. La cosa più mportante sono i criteri con cui queste assunzioni saranno fatte. L'unico criterio non può che essere quello dell'anzianità di servizio. Criterio che non può assolutamente essere messo in discussione e che diventa ancora più importante per i nuovi contratti a termine che entreranno nello stabilimento.
Quella delle CT storiche è una ferita che va rimarginata, è un dovere sociale fare sì che un’azienda in salute che usa soldi pubblici si faccia carico di reintegrarle. 

Contestualmente convochiamo anche una conferenza stampa per mercoledì 1° dicembre alle ore 16:00 nella sede USB di Via Bovio 48, a Pisa. Un'occasione per comunicare le prossime iniziative in programma. Manifestazioni con caratteristiche diverse a seconda di quali saranno le scelte dell'azienda.

Rsu USB Piaggio

Coordinamento USB Piaggio

Pisa 30-11-2021