Caserta: i lavoratori Softlab in piazza di fronte alla sede di Confindustria. Martedì 6 presidio alla Regione Campania

Caserta -

Questa mattina, come già annunciato nei giorni scorsi, le lavoratrici ed i lavoratori della SOFTLAB di Maddaloni (CE) sono scesi in piazza e hanno manifestato davanti la sede della Confindustria a Caserta per chiedere ed ottenere di incontrare i vertici dell’associazione datoriale, così come avvenuto.

Infatti, le delegazioni sindacali composte solo dai segretari provinciali sono stati ricevuti dalla dr.ssa Solimene che ci ha riferito di conoscere la vertenza in atto e le dinamiche che l’hanno generata.

L’USB nel corso dell’incontro ha ribadito, nuovamente, le enormi difficoltà che stanno attraversando i lavoratori della SOFTLAB e la necessità di trovare al più presto una soluzione che veda la ricollocazione di tutte le 130 unità produttive, considerato anche i tempi e le difficoltà che si stanno riscontrando nel percepire gli ammortizzatori sociali. Chiaramente, con la richiesta di lavorare assieme alla Regione, anche attraverso il coinvolgimento del Governo per la costruzione di un tavolo che dia risposte concrete ai lavoratori della SOFTLAB.

L’USB ha inoltre evidenziato di aver avuto nelle settimane scorse un’interlocuzione con l’Assessore Regionale della Campania, dr. Antonio Marchiello, in cui si impegnava nel recarsi presso la Confindustria di Caserta per discutere di possibili interlocutori con altre aziende per una possibile ricollocazione di questo pezzo importante di lavoratori del territorio casertano.

La dr.ssa Solimene ha confermato, dunque, l’avvenuto incontro, informandoci sui possibili spiragli di apertura da parte di alcune aziende interessate pur non avendo fornito al momento i nomi delle società in quanto la discussione che si sta portando avanti per una ipotesi di ricollocazione dei lavoratori è ancora in una fase embrionale. Ovviamente dall’incontro è emersa anche la necessità di un maggior coinvolgimento delle parti istituzionali per incentivare queste aziende ad assorbire le 130 unità produttive.     

La dr.ssa Solimene riferiva che a far data dal 5 Maggio prossimo, lavoreranno ulteriormente su questa ipotesi incontrando anche la Regione Campania per fare il punto sulla situazione.

Infine, abbiamo ulteriormente puntualizzato sul come si è arrivati in questa tragica situazione e le responsabilità che coinvolgono anche alla stessa Confindustria poiché nella parte iniziale del processo era presente nella costituzione di SOFTLAB. Ad ogni modo, l’incontro si è concluso con l’auspicio di ulteriori e utili aggiornamenti.

L’Unione Sindacale di Base continuerà nel restare affianco dei lavoratori e delle lavoratrici della SOFTLAB e per martedì 6 maggio, anche alla luce dell’incontro odierno, i lavoratori saranno in presidio sotto la Regione Campania per verificare il reale impegno di Confindustria Caserta e per spingere sulla necessità di ottenere un incontro al MIMIT: visto che è saltato il tavolo ministeriale dello scorso 3 aprile per la ricollocazione e la stabilizzazione dei lavoratori SOFTLAB.    

 

USB – LAVORO PRIVATO